Terapia con ormoni bioindentici: che cos’è

Gli ormoni bioidentici sono spesso considerati sicuri e naturali tra le alternative della Terapia Sostitutiva in menopausa (TOS). In realtà ogni trattamento per la gestione dei sintomi della menopausa e di altri squilibri ormonali, richiede un’attenta supervisione medica. Il corretto dosaggio e un protocollo mirato sono essenziali per ottenere benefici e ridurre i rischi. L’assunzione di ormoni bioidentici non è consigliata nei casi di:
  • tumori ormonodipendenti
  • problemi di coagulazione
  • ipertensione
  • malattie epatiche
  • dipendenza dal fumo
Gli ormoni bioidentici sono molecole con una struttura chimica identica a quella degli ormoni naturalmente prodotti dall’organismo della donna, in particolare dalle ovaie e dalle ghiandole endocrine. Grazie a questa somiglianza, vengono riconosciuti ed utilizzati in modo efficace dalle cellule. Questi ormoni, derivati da fonti vegetali come la soia, il trifoglio rosso o la dioscorea villosa, stanno diventando sempre più popolari per le loro proprietà anti-invecchiamento e per il loro utilizzo nel riequilibrare i livelli ormonali durante la menopausa, alleviando così i sintomi che possono compromettere la qualità della vita di molte donne. Gli ormoni bioidentici sono: progesterone, estradiolo, estriolo, DHEA, progesterone naturale, pregnenolone, testosterone e levotiroxina. Pur avendo una struttura simile agli ormoni naturali, l’assunzione di questa terapia non è del tutto priva di rischi. Il proprio ginecologo valuta se è il caso di iniziare questa terapia dopo aver effettuato una visita specialistica e diversi esami. E durante devono esserci regolari follow-up per verificare il buon andamento della terapia. È importante sapere che l’assunzione può avvenire tramite diverse vie: transdermica (gel o creme), vaginale, compresse sublinguali o cerotti.

Quali possono essere i benefici?

Ogni cellula del corpo femminile è dotata di recettori per gli ormoni sessuali, i quali svolgono un ruolo cruciale in numerosi processi fisiologici, tra cui: – Il rinnovamento delle cellule di ossa, muscoli e tessuti connettivi, stimolando osteoblasti, mioblasti e fibroblasti. – L’attivazione del sistema immunitario, riducendo l’infiammazione generale e prevenendo patologie autoimmuni. – L’effetto anti-invecchiamento, contrastando il deterioramento della pelle e la perdita di capelli. Gli ormoni bioidentici, agendo su queste cellule, possono alleviare alcuni dei sintomi più comuni associati alla menopausa, come:
  • Vampate di calore e sudorazioni notturne.
  • Secchezza vaginale e problemi urinari.
  • Disturbi del sonno e sbalzi d’umore.
  • Perdita di densità ossea.
  • Riduzione della libido.
  • Difende dall’insorgenza dell’osteoporosi

Gli ormoni bioidentici hanno effetti collaterali?

Come ogni terapia ormonale anche quella a base di bioidentici può causare alcuni effetti collaterali, anche se in misura minore rispetto a quelli artificiali. Fra gli effetti collaterali più diffusi:
  • Acne
  • Perdita di capelli
  • Ritenzione di liquidi
  • Spotting
  • Aumento del peso
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