Dal 1° al 7 agosto ricorre la settimana mondiale dell’allattamento organizzata da WABA, Breastfeeding Action (Alleanza mondiale per azioni a favore dell’allattamento), l’UNICEF e l’OMS (Organizzazione mondiale della sanità). Durante il corso della settimana sono in programma numerosi convegni ed eventi su ogni aspetto della maternità e specialmente sul tema dell’allattamento materno.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare su un argomento così importante, quale l’allattamento esclusivo al seno nei primi sei mesi di vita e – dopo l’introduzione di alimenti complementari – fino ai due anni o finché lo richiede il bambino.
Il latte materno è un alimento importantissimo per un neonato: nelle prime poppate rinforza il sistema immunitario del piccolo e gli garantisce fattori protettivi necessari. Sui numerosi vantaggi dell’allattamento materno abbiamo già parlato diffusamente in un precedente articolo, disponibile qui.
Oggi – invece – cerchiamo di sfatare brevemente alcuni falsi miti che ruotano intorno a questo tema.
- Allattare è facile
È vero che il neonato ricerca il seno per istinto, ma è anche vero che allattare non è così facile. Nei primi giorni di vita molte neo mamme hanno bisogno di un aiuto per imparare come posizionare il piccolo o per capire come allattare nel migliore dei modi.
- Durante l’allattamento si dovrebbero preferire cibi senza condimento
Falso! Il bambino è abituato ai sapori dei cibi consumati dalla mamma, quindi durante l’allattamento non è necessario cambiare abitudini. L’importante è adottare sempre una dieta equilibrata e sana.
- È normale provare dolore durante all’allattamento
I primi giorni di allattamento possono portare alcuni fastidi o addirittura dolore. Se succede è bene confrontarsi con un medico o un infermiere, in quando questa spiacevole sensazione può essere naturalmente evitata.
- Se si è malate è meglio non allattare
Nulla di più sbagliato! Il contagio di un raffreddore o un’influenza non avviene attraverso il latte materno, quanto piuttosto mediante il respiro. Infatti, la mamma può allattare senza problemi, magari indossando una mascherina. Anzi attraverso il proprio latte, la mamma trasmette al piccolo anche gli anticorpi per proteggerlo dall’infezione in corso.
- La scarsa produzione di latte è causata da stress o mancanza di assunzione di liquidi
In realtà, la scarsa produzione di latte è dovuta da altre cause tra cui poppate poco frequenti o uno scorretto posizionamento del neonato durante l’allattamento. Subito dopo il parto, invece, può essere dovuta dal momentaneo allontanamento del neonato dalla propria madre.