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calcolare periodo fertile

Calcolare il periodo fertile

Se sei alla ricerca di una gravidanza, la prima cosa che dovrai imparare a fare è: riconoscere la tua fase ovulatoria, indispensabile per calcolare il tuo periodo fertile.

Nella maggior parte dei casi, una diagnosi di infertilità avviene solo dopo un anno di tentativi con rapporti mirati. Per aumentare le probabilità di successo è opportuno concentrare tali rapporti nella fase ovulatoria. Per farlo esistono diversi metodi.

Calcolare il periodo fertile con METODO OGINO-KNAUS

Si basa su un calcolo statistico del ciclo della donna, finalizzato a individuare i giorni teorici, potenzialmente fecondi. Generalmente, l’ovulazione in una donna avviene a metà del ciclo: se il ciclo dura 28 giorni, l’ovulazione avverrà 14 giorni prima della prossima mestruazione (e quindi intorno al 14° giorno successivo alla comparsa della prima mestruazione). Attraverso questo metodo, è possibile calcolare il periodo fertile come la finestra temporale che, approssimativamente, va dal 10^ al 18^ giorno dopo la mestruazione.

Basandosi su una media della durata del ciclo, questo metodo è più utile in una donna con cicli mestruali molto regolari; mentre diventa molto meno affidabile per donne che hanno cicli particolarmente irregolari.

Calcolare il periodo fertile con METODO BILLINGS

Si basa sull’osservazione del muco cervicale. Infatti, le diverse fasi del ciclo di una donna corrispondono ad alterazioni di colore, consistenza ed elasticità delle secrezioni prodotte dal collo dell’utero, per effetto della stimolazione degli ormoni ovarici (estrogeni e progesterone).

Calcolare il periodo fertile con questo metodo significa prestare la massima attenzione ai segnali del proprio corpo. Infatti, subito dopo la mestruazione, la zona vulvare è caratterizzata da secchezza e assenza di umidità. Il muco cervicale è ridotto, per niente elastico e molto poco penetrabile dagli spermatozoi.

Nei giorni successivi, la zona vulvare sarà via via più umida e il muco cervicale diventerà sempre più abbondante e si trasformerà da denso (nei primi giorni della finestra fertile) a liquido e acquoso (nei giorni più in prossimità dell’ovulazione). Il picco fertile (ovulazione) corrisponde all’ultimo giorno in cui si avverte la sensazione di lubrificazione, dopo il quale si riscontra un cambiamento evidente del muco, che torna a essere scarso e secco.

Calcolare il periodo fertile con METODO DELLA TEMPERATURA BASALE

Si basa sul monitoraggio della temperatura basale e richiede molta costanza e attenzione.

Ogni giorno occorre misurare la temperatura vaginale con un termometro (normale o vaginale), prima ancora di alzarsi, bere o mangiare. Su un foglio bisognerà trascrivere giorni e temperature rilevate. Partendo dal primo giorno della mestruazione, la misurazione va eseguita tutti i giorni fino alla mestruazione successiva, in corrispondenza della quale andrà ricompilato un nuovo grafico.

Grazie all’osservazione dell’andamento delle temperature nei diversi giorni sarà possibile calcolare il periodo fertile, individuando il momento dell’ovulazione: corrispondente a un picco improvviso della temperatura a seguito di un calo della stessa.

E infine STICK OVULATORI

Si basano sulla rilevazione dell’ormone LH nelle urine della donna, la cui presenza è fondamentale per il rilascio dell’ovulo.

Il funzionamento è simile al test di gravidanza. Va utilizzato con la prima urina, da almeno 2-3 giorni prima della data presunta di ovulazione, preferibilmente allo stesso orario. Quando lo stick dà esito positivo, significa che la fase ovulatoria è iniziata.

Tutti i metodi descritti aiutano nell’individuazione dell’ovulazione, indispensabile per poter correttamente calcolare il periodo fertile. Se si desidera una gravidanza, bisogna conoscere il proprio ciclo e concentrare i rapporti nella fase ovulatoria, considerando che i giorni fertili sono – oltre a quello in cui avviene l’ovulazione – anche quelli immediatamente precedenti (poiché gli spermatozoi possono restare in vita fino a 96 ore nell’apparato genitale femminile).

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1 commento su “Calcolare il periodo fertile”

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