La cura del proprio corpo e dell’alimentazione, accompagnata da uno stile di vita corretto, sono i principali alleati per preservare la propria salute riproduttiva e la propria fertilità.
Lo studio
Secondo una ricerca della Harvard School of Public Health, condotta su un campione di 17.500 donne, una dieta corretta è fondamentale per la fertilità di una donna. Lo studio ha dimostrato che un’alimentazione sana riduce del 66% il rischio di infertilità per problemi di ovulazione e del 27% per altre cause.
La dieta
Dal punto di vista alimentare è consigliato seguire una dieta bilanciata, ricca di frutta, verdura, legumi e pesce. e che faccia utilizzo di olio d’oliva. Infatti la tendenza al sovrappeso o, al contrario, un’eccessiva magrezza possono essere un ostacolo per il concepimento. È consigliabile evitare l’eccessivo consumo di alimenti ossidanti, che possono agire negativamente sia sugli spermatozoi, sia sugli ovociti. Mentre un vero toccasana per la fertilità è rappresentato dalle vitamine C ed E alleate sia della funzionalità spermatica, che dell’ovulazione. Anche lo zinco, presente in alimenti di origine animale e nei legumi, è un alleato della fertilità perché contribuisce al mantenimento dei livelli ormonali negli uomini e nelle donne.
Come abbiamo visto, una sana ed equilibrata dieta porta benefici alla fertilità sia femminile che maschile. Inoltre, ci sono alcuni alimenti che fanno particolarmente bene alla fertilità. Fra questi ricordiamo:
- Ananas, contiene un enzima che ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie
- Tè verde, contiene polifenoli che hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie
- Salmone, è un pesce ricco di grassi omega-3 e ha proprietà protettive per il sistema linfatico
- Soia, contiene isoflavoni, dei fitoestrogeni con proprietà estrogeniche e antinfiammatorie
- Uova, contengono Vitamina B12, la quale aiuta ad aumentare il rivestimento dell’endometrio. Chi segue un’alimentazione vegana dovrebbe fare particolarmente attenzione ad integrare questa vitamina se si cerca una gravidanza
- Avocado, alimento ricco di potassio, di grassi monoinsaturi, di fibre e acido folico
Inoltre un’alimentazione equilibrata è molto importante anche per la salute del futuro bambino. Uno stile di vita equilibrato non può prescindere dall’evitare il consumo di alcool, sigarette e droghe. Questi fattori, infatti, incidono negativamente sulla produzione degli ormoni sessuali.
Lo stress e la fertilità
Un altro fattore di rischio da non sottovalutare, emerso soprattutto in tempi recenti, riguarda l’effetto negativo sulla fertilità di fattori stressogeni. Un recente studio pubblicato sulla rivista Human Reproduction ha messo in evidenza come lo stress nelle donne possa comportare un aumento dell’alfa-amilasi. Quest’ormone è associato al sistema nervoso e incide negativamente sulle possibilità di rimanere incinta. Lo studio è stato fatto su un campione di 500 donne con età compresa fra i 18 e i 40 anni: i risultati hanno dimostrato che le donne con maggiori livelli di alfa-amilasi avevano una probabilità di restare incinta più bassa del 29% rispetto alle donne con livelli nella norma di questo ormone. Lo studio ha anche confermato come situazioni emotivamente intense possano produrre un aumento dei livelli di altri due ormoni, la prolattina e l’LH, che possono interferire con la maturazione delle cellule uovo causando alterazioni all’ovulazione e al ciclo mestruale.
Ad ogni modo, livelli molto alti di stress influiscono anche sulla fertilità maschile, portando ad una concentrazione minore di spermatozoi, oltre ad un aumento delle anomalie morfologiche e della motilità compromessa degli spermatozoi.
Se stai cercando di avere un bambino, ricorda di fare attenzione a questi aspetti e se la gravidanza proprio non arriva clicca qui e leggi il mio articolo dedicato agli accertamenti da fare per controllare la fertilità.
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