L’ovulazione corrisponde alla fase “centrale” del ciclo, in cui l’ovocita viene rilasciato dall’ovaia. Avviene circa 14/16 giorni prima dell’inizio del successivo ciclo mestruale e generalmente comporta sintomi generici e poco fastidiosi. Ma non sempre! Circa un 20% di donne presenta un’ovulazione dolorosa che può essere abituale o sporadica.
Continua a leggere per saperne di più sull’ovulazione dolorosa, i sintomi, le cause e gli eventuali trattamenti.
Ovulazione dolorosa e sintomi
I dolori da ovulazione (o Mittelschmerz, dal tedesco “dolore di mezzo”) sono simili ai dolori mestruali, ma li si riconosce soprattutto perché si manifestano in un periodo lontano dalle mestruazioni (circa a due settimane dal ciclo precedente e successivo). In questo caso il dolore:
- è localizzato nel basso ventre (avvertito come fitta, crampo o pressione)
- interessa il lato destro o sinistro (a seconda dell’ovaia che sta rilasciando la cellula uovo)
- si manifesta solo per poche ore o può persistere fino a due giorni
altri sintomi sono:
- dolore al seno (mastalgia)
- leggero sanguinamento (spotting)
- perdite vaginali (soprattutto muco cervicale)
- nausea (se il dolore è molto forte)
Ovulazione dolorosa e cause
Al momento dell’ovulazione il follicolo, che si sviluppa all’interno dell’ovaia, diventa maturo e scoppia, rilasciando l’ovocita. In caso di ovulazione dolorosa, i principali fastidi possono essere causati da:
- crescita dei follicoli: prima che avvenga l’ovulazione, i follicoli si sviluppano e aumentano le proprie dimensioni all’interno delle ovaie, causando la dilatazione delle pareti di quest’ultime
- scoppio del follicolo: al momento dell’ovulazione l’ovocita viene liberato dal follicolo attraverso la rottura della parete dell’ovaio
- liquido follicolare: quando il follicolo scoppia il liquido follicolare, che circonda la cellula uovo nelle ovaie, viene rilasciato – insieme a una piccola quantità di sangue – e può irritare il peritoneo (ossia la membrana che riveste la cavità addominale)
- tube di Falloppio: dopo l’ovulazione le tube di Falloppio possono contrarsi per aiutare l’ovocita a raggiungere il liquido seminale
Come trattarla?
Generalmente un’ovulazione dolorosa non deve destare preoccupazione; rappresenta una condizione abbastanza frequente e non pericolosa; si risolve spontaneamente nel giro di poche ore e non necessita di trattamenti specifici. Tuttavia, se il dolore è costante, si verifica ogni mese ed è particolarmente intenso, merita un’attenzione in più poiché potrebbe essere sintomo di qualche disturbo diverso (endometriosi, infiammazioni pelviche).
Inoltre, se il dolore è molto fastidioso si può ricorrere a:
- metodi di contraccezione ormonale che impediscono l’ovulazione, prevenendone il dolore
- antidolorifici
- semplici rimedi casalinghi, come un bagno caldo o una borsa d’acqua calda posizionata sull’addome, che contribuiscono a un maggior afflusso di sangue, facendo rilassare i muscoli tesi e alleviando i crampi.
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