Talvolta si fa confusione tra Ovaio Multifollicolare e Ovaio Policistico (o meglio, Sindrome dell’ovaio policistico – PCOS) ma in realtà si tratta di due condizioni cliniche molto distinte, con sintomatologie e conseguenze completamente diversi. L’ovaio multifollicolare è caratterizzato dalla presenza di diversi follicoli che non determinano una patologia; al contrario della sindrome dell’ovaio policistico, in cui le ovaie risultano caratterizzate da molti piccoli follicoli che influenzano la condizione anatomico-funzionale dell’apparato e determinano la comparsa di varie sintomatologie.
Ovaio multifollicolare
L’ovaio multifollicolare è caratterizzato dalla presenza di numerosi follicoli distribuiti in modo sparso in tutto l’ovaio. Le ovaie mantengono una grandezza normale o solo lievemente aumentata. Non si associa a iperandrogenismo, alterazioni metaboliche o qualunque altro sintomo. Si tratta di una condizione normale e molto frequente, soprattutto tra le più giovani.
Ovaio policistico
La sindrome dell’ovaio policistico, invece, è una sindrome clinica indotta da uno squilibrio ormonale che coinvolge l’apparato riproduttivo e comporta numerosi sintomi, più o meno marcati. Tipicamente, le ovaie contengono un gran numero di cisti follicolari, di diametro compreso tra i 2 e i 6 mm. Talvolta le cisti più grandi contengono cellule atresiche. Questa sindrome comporta diversi sintomi:
- anovulazione o disfunzione ovulatoria
- aumentata produzione di androgeni
- lieve obesità
- cicli irregolari o amenorrea
- segni di iperandrogenismo (come acne e irsutismo)
Questa sindrome è presente dal 5 al 10% delle donne; negli Stati Uniti è la causa più frequente di infertilità; diverse possono essere le complicazioni e le sintomatologie associate.
Come si trattano la Sindrome dell’ovaio policistico e l’ovaio multifollicolare?
L’ovaio multifollicolare non necessita di cure. Le irregolarità mestruali si risolvono o con la pillola o autonomamente. Infatti, col passare del tempo, i follicoli vanno in atresia e l’ovaio, da multifollicolare, diventa normale. La Sindorme dell’Ovaio Policistico, invece, va trattata per correggere le anomalie ormonali e quindi ridurre i rischi di un eccesso di estrogeni e di un eccesso di androgeni, alleviando i sintomi e migliorando la fertilità:
- progesteroni intermittenti o contraccettivi orali
- trattaemnto dell’irsutismo e degli effetti a lungo termine delle alterazioni ormonali
- trattamento dell’infertilità nelle donne che desiderano una gravidanza
Come riconoscere la Sindrome dell’Ovaio Policistico rispetto all’Ovaio multifollicolare?
La presenza dei sintomi tipici della PCOS – che non si associano affatto all’ovaio multifollicolare – rende il quadro e la diagnosi molto chiari, anche in assenza di esami specifici. Talvolta, semplicemente per escludere altre cause di iperandrogenismo, si effettuano:
- dosaggio degli androgeni, del cortisolo, della proteina che lega gli ormoni sessuali (SHBG)
- l’insulinemia
- il TSH per escludere problemi tiroidei e l’AMH (un indicatore di riserva ovarica) che risulta molto alto in presenza della sindrome
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