fbpx
sindrome ovaio policistico

Sindrome dell’ovaio policistico e ovaio multifollicolare: le differenze

Talvolta si fa confusione tra Ovaio Multifollicolare e Ovaio Policistico (o meglio, Sindrome dell’ovaio policistico – PCOS) ma in realtà si tratta di due condizioni cliniche molto distinte, con sintomatologie e conseguenze completamente diversi. L’ovaio multifollicolare è caratterizzato dalla presenza di diversi follicoli che non determinano una patologia; al contrario della sindrome dell’ovaio policistico, in cui le ovaie risultano caratterizzate da molti piccoli follicoli che influenzano la condizione anatomico-funzionale dell’apparato e determinano la comparsa di varie sintomatologie.

Ovaio multifollicolare

L’ovaio multifollicolare è caratterizzato dalla presenza di numerosi follicoli distribuiti in modo sparso in tutto l’ovaio. Le ovaie mantengono una grandezza normale o solo lievemente aumentata. Non si associa a iperandrogenismo, alterazioni metaboliche o qualunque altro sintomo. Si tratta di una condizione normale e molto frequente, soprattutto tra le più giovani.

Ovaio policistico

La sindrome dell’ovaio policistico, invece, è una sindrome clinica indotta da uno squilibrio ormonale che coinvolge l’apparato riproduttivo e comporta numerosi sintomi, più o meno marcati. Tipicamente, le ovaie contengono un gran numero di cisti follicolari, di diametro compreso tra i 2 e i 6 mm. Talvolta le cisti più grandi contengono cellule atresiche. Questa sindrome comporta diversi sintomi:

  • anovulazione o disfunzione ovulatoria
  • aumentata produzione di androgeni
  • lieve obesità
  • cicli irregolari o amenorrea
  • segni di iperandrogenismo (come acne e irsutismo)

Questa sindrome è presente dal 5 al 10% delle donne; negli Stati Uniti è la causa più frequente di infertilità; diverse possono essere le complicazioni e le sintomatologie associate.

Come si trattano la Sindrome dell’ovaio policistico e l’ovaio multifollicolare?

L’ovaio multifollicolare non necessita di cure. Le irregolarità mestruali si risolvono o con la pillola o autonomamente. Infatti, col passare del tempo, i follicoli vanno in atresia e l’ovaio, da multifollicolare, diventa normale. La Sindorme dell’Ovaio Policistico, invece, va trattata per correggere le anomalie ormonali e quindi ridurre i rischi di un eccesso di estrogeni e di un eccesso di androgeni, alleviando i sintomi e migliorando la fertilità:

  • progesteroni intermittenti o contraccettivi orali
  • trattaemnto dell’irsutismo e degli effetti a lungo termine delle alterazioni ormonali
  • trattamento dell’infertilità nelle donne che desiderano una gravidanza

Come riconoscere la Sindrome dell’Ovaio Policistico rispetto all’Ovaio multifollicolare?

La presenza dei sintomi tipici della PCOS – che non si associano affatto all’ovaio multifollicolare – rende il quadro e la diagnosi molto chiari, anche in assenza di esami specifici. Talvolta, semplicemente per escludere altre cause di iperandrogenismo, si effettuano:

  • dosaggio degli androgeni, del cortisolo, della proteina che lega gli ormoni sessuali (SHBG)
  • l’insulinemia
  • il TSH per escludere problemi tiroidei e l’AMH (un indicatore di riserva ovarica) che risulta molto alto in presenza della sindrome

Se sei alla ricerca di un ginecologo a Napoli – specialista in Ginecologia e Ostetricia, Chirurgia Ginecologica endoscopica, Infertilità e Patologia della Riproduzione, Fecondazione Assistita (FIVET) – contattami alla sezione “Contatti” o prenota una visita, anche online, cliccando il tasto in alto “Prenota ora”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su