Il varicocele è una patologia che riguarda l’apparato riproduttivo maschile e consiste in un rigonfiamento anomalo delle vene del testicolo. Tale anomalia è causata da un ritorno del flusso venoso: va dal cuore al testicolo e non viceversa, come invece dovrebbe essere.
I casi di varicocele sono più frequenti in età compresa tra i 10 e i 14 anni (durante la pubertà). Secondo recenti studi del Ministero della Salute, però, sappiamo che oggi questa patologia coinvolge il 15% degli adulti, diventando una delle cause prevalenti dell’infertilità maschile. Infatti, il varicocele colpisce il 35% delle persone affette da infertilità primaria (quando nessun concepimento ha mai avuto luogo).
Maggior causa di infertilità maschile
Nella maggior parte dei casi, il varicocele si manifesta senza grossi sintomi: con un leggero fastidio e pesantezza al testicolo interessato. Per la mancanza di una vera e propria manifestazione di sintomi, molto spesso l’uomo viene a conoscenza di avere il varicocele solo quando la coppia cerca una gravidanza.
Tale patologia può comportare una riduzione del volume testicolare e una diminuzione della produzione e della qualità del liquido seminale e, di conseguenza, un potenziale effetto negativo sulla fertilità maschile. Va detto, comunque, che non tutti i casi di varicocele portano all’infertilità.
Pertanto, è importantissimo avere una diagnosi tempestiva in modo da intervenire immediatamente. Il primo esame da eseguire è una radiografia scrotale, se il varicocele è confermato è necessario contattare un andrologo, il quale saprà indicare il percorso giusto da seguire per la guarigione.
La cura del varicocele
Quando il varicocele altera la qualità della vita dell’uomo e provoca infertilità, è necessario intervenire chirurgicamente. L’obiettivo dell’operazione (varicocelectomia) è quello di reindirizzare il flusso sanguigno nella giusta direzione.
Dopo il piccolo intervento, in genere, si può ritornare alle proprie normali attività nell’arco di un paio di giorni, ma conviene aspettare un po’ di più per avere rapporti sessuali. Per cercare di avere un bambino- invece- la tempistica sale da tre a sei mesi: questo è il tempo necessario per la formazione degli spermatozoi. Va comunque sottolineato come non sempre il trattamento chirurgico del varicocele sia risolutivo in termini di capacità riproduttiva. In tali casi una coppia può optare comunque per una procreazione medicalmente assistita da valutare attentamente con lo specialista che segue la coppia.
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