La sindrome premestruale (SPM) coinvolge un numero sempre maggiore di donne. Causa una serie di sintomi fisici e psicologici, che compaiono 15/10 giorni prima della mestruazione fino al quarto giorno del flusso.
Tra i sintomi psicologici più frequenti possiamo elencare l’irritabilità, l’ansia, la depressione e rabbia immotivata. Il sonno può risultare disturbato e la capacità di concentrazione ridotta soprattutto a lavoro. Anche il desiderio sessuale subisce un naturale calo nella seconda metà del mese.
Invece, tra i sintomi fisici più diffusi nella SPM ci sono il gonfiore, l’acne, la tensione al seno, la spossatezza, la cefalea e la fame incontrollata.
Tutti questi sintomi sono fisiologici e sono dovuti alle naturali variazioni degli ormoni durante l’intero ciclo mestruale.
Se lieve, la sindrome premestruale non implica un disturbo nella qualità della vita della donna, ma se dovesse essere molto forte, allora è necessario intervenire con qualche piccolo accorgimento.
Come prevenire e ridurre la sindrome premestruale (SPM)
Ecco alcuni consigli, semplici da seguire, per ridurre e prevenire la sindrome premestruale:
- Ridurre il consumo di cibi ricchi di zucchero, caffeina, grassi animali ed alcol
- Mangiare molta frutta e verdura, in quanto contengono le vitamine e minerali necessari per prevenire la SPM.
- Per scaricare la tensione e l’ansia, è consigliata una camminata quotidiana di circa 30 minuti.
- Fare esercizi di rilassamento come lo yoga o la meditazione, in quanto possono dare sollievo dall’ansia e dagli sbalzi di umore.
- Assumere la Vitamina D3 sotto consiglio medico o del farmacista. Infatti, è stato dimostrato che la vitamina D3 è efficace nel ridurre i sintomi della sindrome premestruale, soprattutto quelli di natura psicologica come gli stati di ansia.
- Il magnesio è un grande alleato della donna! Assumerlo a partire dal 16° giorno del ciclo, è utile nella prevenzione e riduzione della sindrome premestruale.
Cosa fare se la SPM interferisce con le attività quotidiane
Se la sindrome premestruale è talmente forte da interferire con le attività quotidiane, allora è necessario consultare il proprio ginecologo per una visita. Infatti, bisogna innanzitutto escludere alcune patologie che si manifestano come la SPM, ma in realtà hanno altre cause. Il ginecologo, poi, darà una terapia diversa a seconda dell’intensità e della natura dei vari sintomi.