Il diabete gestazionale è un disordine metabolico che si manifesta, o viene diagnosticato per la prima volta, durante la gravidanza. Esso provoca un aumento dei livelli di zucchero nel sangue della donna e in Italia si manifesta addirittura ogni 10 gravidanze, interessando circa 40.000 donne.
Le cause del diabete in gravidanza
Durante la gravidanza la placenta produce alcuni ormoni che contrastano l’effetto dell’insulina (l’ormone che regola il passaggio del glucosio dal sangue alle cellule, regolando i livelli di glicemia). Nella maggior parte dei casi, l’organismo reagisce a questa resistenza (insulino-resistenza) producendo più insulina. Tuttavia, in un 4% dei casi, soprattutto negli ultimi mesi di gravidanza, ciò non avviene e si manifesta un vero e proprio aumento dei valori della glicemia nel sangue: il diabete gestazionale.
I sintomi del diabete in gravidanza
Generalmente il diabete gestazionale non presenta sintomi evidenti. Pertanto, spesso, la futura mamma non si accorge di esserne affetta ed è possibile diagnosticare questa patologia esclusivamente grazie ai controlli di routine previsti in gravidanza. Tuttavia, esistono dei fattori di rischio e dei leggeri disturbi che possono aiutare a riconoscere il diabete gestazionale:
- familiarità con pazienti diabetici
- ridotta tolleranza glucidica
- macrosomia in gravidanze precedenti
- obesità
- aumento della sete
- maggior frequenza di orinazione
- sensazione di stanchezza
- infezioni urinarie
- vista offuscata
Alla comparsa di uno o più dei precedenti sintomi è importante consultare il proprio ginecologo, poiché tali disturbi possono manifestarsi durante la gravidanza, senza essere necessariamente un sintomo di diabete gestazionale.
Rischi
Nella maggior parte dei casi, facendo attenzione a mantenere l’equilibrio dei livelli glicemici, il diabete gestazionale non preclude lo sviluppo di una gravidanza normale. È, però, fondamentale seguire una dieta corretta e monitorare la glicemia, per evitare che elevate quantità di glucosio presenti nel sangue possano attraversare la placenta e interferire con lo sviluppo del feto.
Infatti, se il diabete non è attentamente monitorato, soprattutto nelle prime settimane, possono manifestarsi delle complicanze per il feto e per la gravidanza, come:
- eccessivo aumento del peso
- e, conseguentemente, necessità di ricorrere al parto cesareo o all’induzione pretermine
- ipoglicemia o ittero
Generalmente il diabete gestazionale scompare subito dopo il parto, ma è dimostrato che le donne con diabete gestazionale, presentano un maggior rischio (circa del 30%) di sviluppare il diabete di tipo 2 in futuro.
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