La Metaplasia squamosa è una condizione frequente nelle donne fertili e viene diagnosticata con un semplice pap-test o una colposcopia. È un processo del tutto reversibile che si verifica quando l’epitelio del collo dell’utero, da un solo strato, si ispessisce e diventa multi stratificato.
Tale processo ha assolutamente una natura benigna, le cause possono essere:
- forte infiammazione pre-esistente
- abbassamento delle difese immunitarie
- cambiamento ormonale
- forte stress
- anomalie nella sintesi della vitamina D
- fumo
La metaplasia squamosa causata da sbalzi ormonali
Come accennato, tra le cause di questa condizione c’è quella legata al cambiamento ormonale. Infatti, può essere più frequente durante la pubertà, la gravidanza o il periodo del post partum. Infatti, i cambiamenti ormonali che si hanno in questi periodi implicano l’eversione o “ectropion” della cervice, la quale si ritrova in un ambiente più duro e più acido. Con la menopausa, invece, succede l’inverso: ritorna nel canale endocervicale e la metaplasia in genere sparisce.
Metaplasia squamosa e gravidanza
Essendo una malformazione fisiologica, è bene sottolineare che non è assolutamente un rischio per la gravidanza in ogni sua fase.
La metaplasia squamosa si può considerare come un fenomeno locale che si ritrova con grande frequenza in tante donne. Ed è bene sottolineare che non rappresenta una “patologia” in grado di creare alcun tipo di problema o impedimento per le donne in gravidanza, né all’inizio né durante la gestazione.
Pertanto, non influisce sulla fertilità nel modo più assoluto. Se ci sono impedimenti al concepimento, è necessario ricercarne i motivi altrove.
Rischi e cure
Dunque, la metaplasia squamosa è un cambiamento istologico innocuo: una volta eliminato lo stimolo che le ha dato origine, i tessuti del collo dell’utero tornano al loro stato fisiologico iniziale senza lasciare alcun danno. Essendo un processo transitorio, la metaplasia squamosa non ha bisogno di una terapia particolare: molto spesso l’organismo guarisce in modo autonomo.
Sono davvero rari i casi in cui la metaplasia della cervice uterina può degenerare in una patologia grave, come in un tumore e nel papilloma virus (HPV). Per questo motivo, è una condizione che va sempre monitorata e periodicamente controllata.
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