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diritto alla maternità

Il diritto alla maternità

Il diritto alla maternità va protetto sempre, a prescindere dallo stato maritale, dall’orientamento sessuale e, ancora più importante, non solo in caso di sterilità!

Realizzare questo sogno è possibile grazie ai nostri centri affiliati in Spagna e Grecia, dove la legislazione consente a una donna di perseguire il diritto alla maternità, a prescindere da basici fattori biologici e sociali. Cosa ancora non consentita in Italia. Le pazienti del nostro CFA vengono comunque seguite in tutto il percorso, limitando a un solo giorno la permanenza all’estero.

Come risaputo, la riproduzione richiede l’interazione di due cellule germinali: una femminile e l’altra maschile, entrambe all’interno dell’organo genitale femminile. Ciò nonostante il desiderio di procreare non può e non deve limitarsi alla sessualità o allo stato civile. Oggi, infatti, ci troviamo davanti a situazioni e desideri molto eterogenei. La società moderna necessita di risposte concrete per ogni situazione, come la maternità in una coppia di donne.

Diritto alla maternità e inseminazione artificiale per single

In conformità con la legislazione spagnola attuale “una donna può realizzare qualsiasi tecnica regolata da questa legge senza tener conto dello stato maritale o dell’orientazione sessuale”. In questo modo viene protetto il diritto alla maternità per tutte le donne e ancor più importante: non solamente per motivi di sterilità.

Pertanto tutte le donne posso accedere alle Tecniche di Riproduzione Assistita sempre che siano maggiorenni e godano di una buona salute psico-fisica:

  • single
  • unite civilmente
  • sposate

Seme donato

Le donazioni avvengono anonimamente in Spagna. Pertanto sarà il personale medico che tratta la paziente a selezionare il donatore più appropriato, il quale avrà superato tutto l’esaustivo processo di selezione.

Secondo la legge spagnola, “Durante la realizzazione delle Tecniche di Riproduzione Assistita, la selezione del donatore seminale dev’esser seguita esclusivamente dall’equipe medica che si occupa del trattamento, proteggendo la natura anonima della donazione in ogni momento…” inoltre “il donatore non dovrà mai venire selezionato dalla paziente ricettrice”. In aggiunta “l’equipe medica dovrà impegnarsi nel far coincidere le caratteristiche fisiche e il gruppo sanguineo con le richieste della ricettrice”.

La legge spagnola definisce gameti e pre-embrioni come donazioni libere, confidenziali e sottoscritte con un contratto tra i donatori e il centro autorizzato. Questo contratto è revocabile se i donatori desiderano mantenere i gameti donati per loro stessi, prima di esser utilizzati per un trattamento.

I Donatori

I donatori devono esser maggiorenni, coscienti dell’implicazione della donazione e godere di una buona salute psico-fisica. Il centro dovrà inoltre compiere uno stretto protocollo riguardo i dati fisici e medici dei donatori.

Il numero massimo di bambini nati da ogni gameto donato per ogni donatore è stabilito dalla legge spagnola in 6. Pertanto i donatori devono comunicare se hanno donato previamente e per quale centro.

Per le donne monoparentali che desiderano intraprendere le Tecniche di Riproduzione Assistita, occorre prendere in considerazione che la Legge richiede non solo la firma del consenso informato della persona che si sottopone al trattamento ma anche quella della sua partner. Per le donne single la legge stabilisce che possono ricevere senza limitazioni trattamenti di Riproduzione Assistita, se maggiorenni e in buono stato di salute psico-fisica.

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