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Laparoscopia ginecologica e convalescenza

La laparoscopia ginecologica è una tecnica di chirurgia mininvasiva, avente lo scopo di intervenire su alcune patologie della cavità pelvica femminile. Questo tipo di tecnica non ha bisogno di tagli all’addome ma solo di piccole incisioni, nelle quali si inseriscono micro strumenti chirurgici e il laparoscopio, un piccolo tubo con una mini-camera all’estremità.

La laparoscopia ginecologica è un tipo di intervento sia diagnostico che operativo, consigliato in molti casi perché – appunto – poco invasivo.

Con finalità diagnostica viene utilizzata nei casi di:

  • Dolore pelvico cronico
  • Sospetta malformazione degli organi interni
  • Infertilità
  • Sospetta gravidanza extrauterina
  • Tumore

Con finalità operativa si utilizza nei casi di:

  • Endometriosi
  • Aderenze pelviche
  • Cisti ovariche
  • Fibromi uterini
  • Isterectomia (asportazione dell’utero)

Per approfondire le modalità e i campi di indagine di questo tipo di intervento, puoi leggere un mio precedente articolo qui.

La laparoscopia ginecologica e la convalescenza

La paziente affronta l’intera operazione con l’anestesia generale e i tempi di recupero sono molto rapidi in linea di massima. Ad ogni modo, sebbene la laparoscopia sia una tecnica poco invasiva, possono esserci alcuni problemi nel postoperatorio. È pur sempre un intervento chirurgico e – quindi – può essere un trauma sia fisico che mentale per la paziente.

Nelle prime ore è possibile avvertire un dolore alla base del collo e della spalla, dovuto al gas utilizzato per allargare l’addome: infatti, questo tipo di gas è lievemente irritante soprattutto sul nervo frenico (si trova sotto al diaframma e irradia il dolore proprio alla base del collo). Questo fastidioso sintomo scompare entro le 48 ore successive all’intervento.

Altro dolore che la paziente può avvertire è quello all’addome e al torace, risolvibile con antidolorifici mirati.

Inoltre, un disturbo che potrebbe comparire è il gonfiore addominale dovuto a più fattori, ma del tutto normale dopo un intervento proprio in quell’area. Tale sintomo scompare quando l’intestino si canalizza ai gas, quindi al primo o secondo giorno di postoperatorio. Tuttavia, un po’ di gonfiore potrebbe manifestarsi anche dopo, in questo caso è consigliata una dieta priva di cibi fermentati, oltre all’assunzione di molti liquidi. Utile è anche camminare, ovviamente senza fare sforzi: fare una passeggiata al giorno è importante per la ripresa del metabolismo e soprattutto per sentirsi bene con se stesse e con il proprio corpo. 

È bene sottolineare come i tempi ed i modi di ripresa dell’organismo dopo un intervento di chirurgia laparoscopica dipendono da fattori fisici ed emotivi della persona. È però vero che seguire questi piccoli suggerimenti nel postoperatorio può anticipare la sensazione di avvenuta guarigione.

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2 commenti su “Laparoscopia ginecologica e convalescenza”

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